Monday 8 September 2008

Normali e anormali

Daniela Santachè fino a qualche giorno fa era una miliardaria annoiata, cafona e volgarissima che ci gratificava periodicamente di notizie politiche di ispirazione nazionalsocialista che comprendevano tutta una serie di interessanti retroscena sulla storia della sua fica.
Daniela Santachè era proprietaria del locale più cafone e volgare di questa nazione annoiata e pezzente, il Billionarie, e qualche giorno fa, mentre lasciava la sua Aston Martin di James Bond nel garage e cenava su un traghetto anni '20 in Costa Smeralda, ha avuto in visione la Madonna e Mussolini in amplesso e si è fottuta il cervello.
Chiama televisioni, giornali e tutti i poveri d'Italia e comincia a parlare di un argomento interessante che non era una fica.
"Basta con queste barche enormi, queste Ferrari, a questo lusso da sbandierare" - s'è rivolta pentita - "con la gente normale che passa, ti guarda e ti sputerebbe in faccia".
Quello che la Santachè dimentica, e che mi evita di godere di un pensiero che non sia una fica, è lo specificare un particolare indispensabile e cioè come sia fatto un uomo (o una donna) normale, perchè non ne sono sicuro.
E' il mio desiderio di sputarle in faccia che mi rende normale? Chi è anormale?
Un fascista è normale in virtù della sua convinzione che la donna sia inferiore all'uomo, seguito dal completo disinteressarsi al problema. Un fascista è anormale nella sua convizione di essere superiore, e nel fare di tutto per negare un problema.
Il politico anormale è una donna a capo del Partito Fascista italiano in un quadro politico che somiglia terribilmente a una clinica di pazzi, e quello normale fa di tutto per restare in Parlamento.
Un ricco è normale quando si arricchisce illegalmente, anormale se per i sette anni di attività come deputato ottiene un TFR di 65.534 euro e un vitalizio mensile di 3.605 euro senza che neanche lo possano chiudere in prigione.
Un paese è anormale quando permette a una come la Santachè di mostrare la via retta, è normale quando la accompagna fino all'incrocio e la riporta al manicomio.
Adesso che grazie alla Santachè sappiamo di essere giustificati a sputarle in faccia, la scoperta di far parte della gente normale ci sembra un po' meno crudele. Almeno non siamo come Valdimir Luxuria.
Un transessuale annoiato e fastidioso che continua (lui si) a gratificarci periodicamente di notizie politiche di ispirazione comunista e combattente che comprendono una serie di piccanti retroscena sul suo pene.
Il suo progetto politico dopo aver fatto la prostituta si è esaurito nel farsi eleggere parlamentare per poi rifarsi seno, naso e culo e andare all'isola dei famosi ad arricchirsi in modo vergognosamente anormale, in culo ai normali pezzenti che l'hanno votata/o. Per fortuna - come ha osservato qualcuno - i comunisti sono destinati ad estinguersi.

2 comments:

Davide Nudo said...

Beh, se tutti i comunisti devono essere come Luxuria meglio l'estinzione di tutta la razza rossa. Il problema della politica in Italia è semplice: chi ha le palle sta fuori dai giochi per un motivo o per un altro, chi non le ha (le donne) prima fa un "cursus honorum" sotto le lenzuola di chissà quale mafioso per poi realizzare i propri ideali politici da Vespa, e chi non ha le palle per governare rende il Governo la sua piscina privata dove invitare amici e parenti. Vorrei entrare anche io nel giro per vedere solamente un po' di fregna gratis, dopo essere diventato mafioso ovviamente.

Anonymous said...

non siamo normali...siamo i + anormali che possano esistere!!!...se fossimo anche solo lontanamente normali li andremmo ad aspettare in parlamento, al bilionaire, al ristorante, sotto l'attico...prima gli ruberemmo gli stupefacenti, poi i soldi, le macchine e tutto il resto...tanto la dignità loro non ce l'hanno, quindi per una volta potremmo dimenticare di averla anche noi!!